Sull'incendio di qualche giorno fa al MonteNuovocontinuo a chiedermi per quale motivo si è dovuto attendere tanto tempo per l'intervento dei vigili del fuoco. Un'area protetta per caratteristiche ambientali e naturali del Parco Regionale dei CampiFlegreie che rientra nei Siti di Interesse Comunitario (SIC) per la conservazione deglihabitat naturali, della flora e della fauna. Palcoscenico di uno scempio causato ancora una volta per mano dell'uomo, nel silenzio di molti e a danno di tutti.
Che fine hanno fatto gli investimenti già stanziati o promessi per la tutela dell'ambiente? Stefano Ioffredo Segretario cittadino di Sinistra Italiana Pozzuoli
Il prossimo 15 febbraio il #Parlamento dovrà votare la riforma del cosiddetto #RegionalismoDifferenziato. Questo disegno di legge potrà essere solo oggetto di votazione, positiva o negativa, ma non emendato dal Parlamento e avvia un processo di devoluzione alle competenze regionali di ben 23 materie come previsto dall'art. 116 terzo comma, tra le quali #istruzione, #salute, tutela dell’#ambiente, per le quali si chiede l’attribuzioni delle risorse derivanti dal cosiddetto residuo fiscale, che consiste nella differenza tra i tributi versati in un territorio regionale e le spese per i servizi erogati nell'ambito dello stesso; che le intese sottoscritte prevedono che i residui fiscali vengano trattenuti da ognuna delle regioni che conseguono l’autonomia nelle materie previste dall'art. 116, 3 comma della Costituzione anziché essere versati allo #Stato e la riforma sarà immodificabile per dieci anni salvo che ci sia il consenso della regione interessata.
Bene ha fatto il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia a stigmatizzare tale provvedimento che colpisce e danneggia fortemente le regioni del Mezzogiorno e gli enti territoriali del Sud e della gravità della mancata previa determinazione dei Lep finalizzati a garantire l’uniformità sul territorio nazionale del godimento dei diritti civili e sociali.
A nome del circolo di #Pozzuoli di Sinistra Italiana invito l'intero consiglio comunale a esprimere formalmente nella prossima seduta di consiglio la propria contrarietà e di impegnarsi nella realizzazione di iniziative volte a sensibilizzare tutte le forze sociali e politiche a ogni livello sulle conseguenze nefaste di questo decreto.