mercoledì 13 febbraio 2019
POZZUOLI: SINISTRA ITALIANA DICE "NO" AL REGIONALISMO DIFFERENZIATO
Il prossimo 15 febbraio il #Parlamento dovrà votare la riforma del cosiddetto #RegionalismoDifferenziato.
Questo disegno di legge potrà essere solo oggetto di votazione, positiva o negativa, ma non emendato dal Parlamento e avvia un processo di devoluzione alle competenze regionali di ben 23 materie come previsto dall'art. 116 terzo comma, tra le quali #istruzione, #salute, tutela dell’#ambiente, per le quali si chiede l’attribuzioni delle risorse derivanti dal cosiddetto residuo fiscale, che consiste nella differenza tra i tributi versati in un territorio regionale e le spese per i servizi erogati nell'ambito dello stesso;
che le intese sottoscritte prevedono che i residui fiscali vengano trattenuti da ognuna delle regioni che conseguono l’autonomia nelle materie previste dall'art. 116, 3 comma della Costituzione anziché essere versati allo #Stato e la riforma sarà immodificabile per dieci anni salvo che ci sia il consenso della regione interessata.
Bene ha fatto il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia a stigmatizzare tale provvedimento che colpisce e danneggia fortemente le regioni del Mezzogiorno e gli enti territoriali del Sud e della gravità della mancata previa determinazione dei Lep finalizzati a garantire l’uniformità sul territorio nazionale del godimento dei diritti civili e sociali.
A nome del circolo di #Pozzuoli di Sinistra Italiana invito l'intero consiglio comunale a esprimere formalmente nella prossima seduta di consiglio la propria contrarietà e di impegnarsi nella realizzazione di iniziative volte a sensibilizzare tutte le forze sociali e politiche a ogni livello sulle conseguenze nefaste di questo decreto.
IL PAESE RIPARTE SOPRATTUTTO DAL #SUD.
Stefano Ioffredo
Segretario cittadino di Sinistra Italiana Pozzuoli
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