SINISTRA E MEZZOGIORNO

SINISTRA E MEZZOGIORNO
il nostro giornale diretto da Tonino Scala

venerdì 26 aprile 2019

CUMA, FURTO ALLA BIGLIETTERIA - SINISTRA ITALIANA: L'AMMINISTRAZIONE NON ABBASSI LA GUARDIA, CI VOGLIONO MAGGIORI CONTROLLI



La notte tra il 24 e il 25 aprile ignoti hanno sventrato la cassaforte e portato via tutto l'incasso dalla biglietteria del Parco Archeologico di Cuma.
Il terzo atto criminale in una settimana tra Licola e Cuma.

Che si tratti di micro criminalità o di criminalità organizzata non fa alcuna differenza.
Questi soggetti con le loro azioni criminali impediscono il reale e concreto sviluppo dei territori, sono nemici della città di Pozzuoli, del futuro dei nostri giovani e di questa terra meravigliosa.

Confidiamo nel lavoro delle forze dell'ordine e degli inquirenti per assicurare alla giustizia i responsabili. 
L'amministrazione comunale non abbassi la guardia e faccia tutto ciò che è nelle proprie possibilità per richiedere una maggiore presenza dei corpi di Polizia e Carabinieri nel territorio puteolano, nella speranza che l'attuale ministro dell'interno la smetta di fare il "social influencer" pubblicando foto in divisa o armato di mitra e piuttosto iniziasse a lavorare per destinare maggiori risorse umane ed economiche ai corpi di polizia, in un paese dove chiudono le caserme dei Carabinieri, accorpano commissariati della Polizia di Stato e poi si vuole parlare di sicurezza e di controllo dei territori.

Stefano Ioffredo
Segretario Cittadino di Sinistra Italiana Pozzuoli

giovedì 25 aprile 2019

25 APRILE: LA FESTA DELL'ITALIA ANTIFASCISTA


Oggi è la festa dell'Italia antifascista.
Una festa spesso oltraggiata dalle istituzioni che dovrebbero custodirla: amministrazioni comunali decretano la cancellazione delle celebrazioni ufficiali, esponenti di primo piano del governo le disertano con chiaro intento provocatorio.

Oggi l'Italia vera, l'Italia più bella, quella libera e antifascista festeggia e ricorda con orgoglio coloro che hanno dato la vita per la nostra libertà.
La loro lotta, la nostra lotta, ogni giorno.

VIVA IL 25 APRILE!
VIVA LA LIBERTÀ!
VIVA LA RESISTENZA!

OGGI, DOMANI, SEMPRE!

Sinistra Italiana Pozzuoli

mercoledì 24 aprile 2019

STEFANO IOFFREDO: L'AVANZATA DELLA DESTRA IN EUROPA



L'avanzata della nuova destra in Europa è determinata fortemente dalla crescita dei partiti della destra radicale in tutti i paesi europei: sovranisti, euroscettici e spesso apertamente razzisti e xenofobi. Partiti già presenti nella vita politica dei vari paesi che sono riusciti ad evolversi, sia dal punto di vista dell'organizzazione che della leadership, e che infine hanno saputo attirare gran parte della popolazione sulle tematiche del sovranismo, sulla lotta all'immigrazione clandestina, della sicurezza e sullo scontro con le istituzioni europee in un'Europa che, nel suo insieme, piace ad un numero sempre minore di persone.
Tutto questo grazie anche ad un nuovo modo di fare comunicazione combinato all'utilizzo dei principali social network (Facebook, Twitter, Instagram).

In Italia la Lega di Matteo Salvini è riuscita a interpretare e cavalcare questo malessere affermandosi come il partito più votato della coalizione di centro-destra con più di 5 milioni di voti. Un consenso che in Italia continua a crescere con la complicità del Movimento 5 Stelle il quale, decidendo di governare con la Lega, ha permesso alla propaganda politica leghista di diffondersi e riscuotere consensi persino nel mezzogiorno. Un consenso che pare non risentire affatto delle accuse di corruzione mosse contro un esponente della Lega né dei 49 milioni truffati dalla stessa allo Stato italiano.

Nel Mezzogiorno, un terreno da sempre ostile al partito leghista all'interno del quale non è mai riuscito ad affondare le proprie radici, l'avvento della Lega al governo ha iniziato a trasformare/alterare il posizionamento di non pochi esponenti ed ex esponenti del centro destra.
Infatti, nelle regioni e nei comuni del Sud dove non c'è mai stata alcuna traccia della Lega, il partito di Salvini è diventato un contenitore perfetto a disposizione delle nuove leve in cerca di opportunità e di "vecchi" esponenti della politica locale che tentano disperatamente di rilanciarsi in qualche modo per non cadere nell'ombra. 
Un po' come è accaduto a Pozzuoli qualche settimana fa.

Premetto che non mi appassiona e non mi interessa affatto commentare ciò che è avvenuto e sta avvenendo nel Partito Democratico di Pozzuoli in seguito alla nota pubblicata sulla propria pagina di Facebook che definisce oggi, legittimamente, la scelta del neorappresentante della Lega assolutamente incompatibile con il percorso amministrativo in corso.
E non voglio neanche dare ulteriore visibilità ad un esponente politico che dal 2012 fa parte di un'amministrazione di "centro-sinistra" e di cui onestamente non ricordo alcun contributo significativo sul piano della proposta politica, nonostante abbia votato quasi tutti gli atti prodotti dalla stessa.
Piuttosto vorrei invitare tutti a fare una riflessione.

L'affermazione della Lega in Italia e nel Mezzogiorno è un segnale chiaro ed evidente della conclusione di un ciclo politico, in una società cambiata e delusa che ha bisogno di scoprire nuove alternative ad una realtà politica che ormai non è più sufficiente per soddisfare quelle che rappresentano le esigenze reali delle persone.
In questo particolare momento storico e politico la singola elaborazione della proposta programmatica, posta come unico polo dove far convergere il sostegno di forze politiche anche differenti tra loro nelle pratiche e nei valori, non risulta essere affatto una garanzia affidabile per costruire il futuro e superarne le sfide.
  
Programmi e proposte devono unire le parti politiche e sociali che condividono gli stessi valori e gli stessi principi.
Per come sta andando il mondo oggi, sarebbe il caso di organizzare tre tutte le forze della sinistra sociale e della sinistra politica, da quelle moderate a quelle più radicali, una serie di momenti di confronto mettendo al centro i contenuti e cercare di costruire insieme una nuova proposta politica.

Se veramente vogliamo lasciare alle future generazioni un mondo migliore di quello che abbiamo ereditato... dovremmo fare tutti un piccolo sforzo.

Stefano Ioffredo
Segretario Cittadino di Sinistra Italiana Pozzuoli

domenica 14 aprile 2019

EUROPEE 2019 - LA SINISTRA: 11 PUNTI PER CAMBIARE L'EUROPA E LA NOSTRA VITA!







NOI CON TE
Nelle difficoltà della vita quotidiana!
Nella battaglia per cambiare l'Europa!













 
11 PUNTI
PER CAMBIARE L'EUROPA E LA NOSTRA VITA!

martedì 9 aprile 2019

PER UN'ALTERNATIVA DI SINISTRA, ANTIRAZZISTA, FEMMINISTA, ECOLOGISTA IN EUROPA.



PER UN'ALTERNATIVA DI SINISTRA, ANTIRAZZISTA, FEMMINISTA, ECOLOGISTA IN EUROPA.

E' necessario rompere la gabbia neoliberista definita dai trattati e porre fine alle politiche di austerità, che hanno aumentato le disuguaglianze sociali nei paesi della UE e gli squilibri fra paesi dell‘Unione, fornendo terreno fertile per i tanti imprenditori della paura e dell’odio, facendo risorgere nazionalismi, xenofobia, razzismo.

Lavoriamo in Italia ed in Europa per la confluenza di tutte le soggettività politiche, culturali, sociali, civiche e di movimento, che si battono per l’uguaglianza, la solidarietà, l’umanità, con un programma i cui punti fondamentali si articolano a partire dalla piattaforma del Partito della Sinistra Europea e dal Green New Deal di Primavera Europea.

- NO alla UE delle élites e dei tecnocrati, per la rifondazione democratica dell’Europa.
- STOP austerità e neoliberismo: cancellare il Fiscal Compact, disobbedire ai trattati.
- STOP paradisi fiscali, STOP finanza tossica
- STOP TTIP, per un commercio equo e sostenibile.
- Un Green New Deal per la natura, il clima, la transizione ecologica dell’economia.
- Un lavoro e una vita buona per tutt@: 32 ore a parità di salario, salario minimo europeo, reddito di base, welfare.
- Per un’Europa femminista. Per l’autodeterminazione e la libertà delle persone.
- Per i diritti delle e dei migranti.
- Un nuovo modello per il SUD.
- Per l’Europa dei saperi e della cultura.
- Un’Europa in pace e fattore di pace nel mondo.

martedì 2 aprile 2019

RIACE - LA CASSAZIONE: MANCANANO INDIZI CONTRO MIMMO LUCANO.



La Cassazione: mancano indizi contro l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, in relazione all'accusa di aver «turbato» le procedure di gara per l’assegnazione del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nel Comune di Riace.