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| Stefano Ioffredo, segretario cittadino di Sinistra Italiana di Pozzuoli |
#SinistraItalianaPozzuoli
#DallaParteDeiLavoratoriDi
La decisione dell'azienda #Comdata di chiudere lo stabilimento di #Pozzuoli e licenziare tutti i propri dipendenti appare del tutto incomprensibile.
Come si apprende dal comunicato firmato dalle #RSUComdata, sembrerebbe addirittura che tale decisione sia avvenuta in assenza delle rappresentanze sindacali, senza illustrarne le motivazioni e in netta contraddizione con i dati di bilancio positivi esposti e le nuove assunzioni effettuate negli ultimi mesi proprio da Comdata.
Per quali motivi un'azienda che opera nel Mezzogiorno e che non risente di difficoltà economiche in bilancio decide di licenziare 60 persone senza preavviso e senza motivare tale scelta?
La vera #sfida per un'azienda che investe e opera nel Mezzogiorno, in territori difficili come i nostri dove le dismissioni delle grandi fabbriche hanno portato ad un soffocamento dell'#occupazione, sarebbe quella di continuare, laddove e quando possibile, ad investire nelle regioni del #Sud. Fare la scelta coraggiosa di puntare a crescere ulteriormente #insieme ai territori, così che possano crearsi maggiori #opportunità occupazionali sia per l'azienda che per il #territorio.
Ad ogni modo questi #licenziamenti rappresentano un danno alla #stabilità e alla #dignità dei lavoratori e delle proprie #famiglie, e in questo particolare momento di #crisi costituiscono un vero e proprio #DrammaSociale.
Come circolo territoriale di Sinistra Italiana Pozzuoli siamo vicini ai #lavoratori della Comdata di Pozzuoli e saremo sempre in prima linea per difendere il diritto al lavoro e la dignità dei lavoratori.
Stefano Ioffredo,
segretario cittadino di Sinistra Italiana di Pozzuoli
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